L’incentivo giusto per il reale reinserimento delle persone che vivono in una situazione di svantaggio sociale passa dal premiare quelle aziende che decidono di assumere persone con disabilità, ex tossicodipendenti o ex-detenuti, rifugiati, ma anche persone che per l’età restano tagliate fuori dal mondo lavorativo. Con questo intento la prima cittadina vuole prevedere all’interno degli avvisi pubblici o bandi di gara di Roma Capitale una premialità per queste aziende»
Questo l’annuncio dato su Facebook dalla sindaca di Roma Virginia Raggi, che fa sapere come «Da un lato, questa misura consentirà di completare il percorso di reinserimento per gli ex detenuti che si sono formati e hanno iniziato a lavorare nel progetto “Mi Riscatto per Roma” portato avanti con il ministero della Giustizia per favorire il lavoro dei detenuti nella cura del verde pubblico e delle strade della nostra città, dando loro una concreta opportunità di lavoro. Dall’altro, abbiamo voluto fortemente dare una nuova opportunità di reinserimento anche ai nostri cittadini più fragili: a coloro che, nel tempo, sono stati esclusi dal mondo del lavoro. Una iniziativa che speriamo possa aiutare queste persone a ricominciare a camminare da sole, ad avere un ruolo attivo nella nostra società e a contribuire alla crescita della nostra comunità. Nessuno deve rimanere indietro»
così come sancito chiaramente anche dalla Costituzione italiana, che nell’articolo 2 sottolinea come «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo.