“Un uomo è un uomo. Una parola è una parola”. E stavolta è stata mantenuta. Restituita a Roma fresca di restauro la fontana delle Api di piazza Barberini da parte dei Paesi Bassi.
Dopo gli atti di vandalismo compiuti il 19 febbraio 2015 dagli ultrà del Feyenoord a seguito della sconfitta nella partita di Europa League contro la Roma, un gruppo di mecenati olandesi ha raccolto fondi per consentire il recupero artistico di due fontane romane. Una in viale Tiziano e l’altra in piazza Barberini.
Realizzata da Gian Lorenzo Bernini, la fontana delle Api è stata scelta dai mecenati per l’intervento di restauro perché realizzata dallo stesso autore dell’opera della Barcaccia ai piedi di Trinità dei Monti, assalita e rovinata in più punti dagli hooligans olandesi. Un gesto simbolico che vuole esprimere le scuse dei Paesi Bassi e la vicinanza tra le due nazioni.
Originale fontanile a forma di conchiglia, la fontana della Api è stata ideata nel 1644 su commissione di Papa Urbano VIII. Interamente in travertino, l’opera è caratterizzata dalla presenza di tre api, figure araldiche della famiglia del pontefice e dalle quali sgorga l’acqua. Oggi, dopo 60 giorni di restauro, si può ricominciare ad ammirarla in tutto il suo splendore.