Roma, crollo a Ponte Milvio: abbattuto il palazzo in via della Farnesina

Demolito da un escavatore e due gru il palazzo crollato a settembre a Roma. 280mila euro a carico dei condomini, che devono ripartire ora da zero

Restano solo macerie della palazzina crollata a Ponte Milvio. Demolita da due gru e un escavatore, ora non rimane più nulla dell’edificio in via della Farnesina, 5.

Molte famiglie, riunite sotto la chiesa Gran Madre di Dio, guardano impietrite l’abbattimento di quelle che erano le loro case. Pezzi di vita che cadono insieme al palazzo, oltre ai calcinacci volano tavoli, sedie, materassi e giocattoli.

Lo stabile era parzialmente crollato nella notte tra il 23 e il 24 settembre scorso. Nessuno è rimasto ferito ma sulla vicenda è aperta un’indagine della Procura di Roma in cui è ipotizzato il reato di crollo colposo. È in piedi infatti una causa penale contro ignoti perché i condomini ritengono ci siano responsabilità di terzi.

Da quel giorno di fine estate le famiglie sfollate dormono da amici e parenti, divise, per non gravare troppo sui loro ospitanti. Senza più una casa e in condizioni precarie, gli ex inquilini hanno dovuto anche pagare 280mila euro per la demolizione della palazzina, oltre all’aggiunta delle spese legali per la causa.

Ora che l’edificio non c’è più si potrà finalmente studiare il sottosuolo e le cause dell’accaduto. I periti di parte e quelli nominati dalla procura potranno quindi verificare se ci siano stati problemi di ordine idrico o di altro genere. In questo modo verrà data anche una risposta a quelle famiglie che ancora si chiedono come possa essere crollato il proprio palazzo.

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