Un episodio bizzarro di cui sembra essere stato scovato l’artefice: la Polizia di Stato di Orvieto ha denunciato il presunto responsabile di una truffa, avvenuta diverse settimane fa, nei confronti di una cittadina residente nel Comune umbro. Un risultato importante, perché arrivato dopo una lunga e complicata indagine condotta dall’Ufficio Controllo del territorio.
Di certo una buona notizia per la malcapitata, quarantunenne vittima di un raggiro piuttosto singolare, partito da un messaggio che, una volta aperto, ha visto la donna stessa perdere da un momento all’altro ben cinquemila euro. Determinante, in senso negativo, l’apertura di un link presente all’interno del messaggio.
Ignara di poter essere vittima di una truffa online, secondo quanto riferito agli inquirenti all’epoca dei fatti la donna avrebbe seguito la procedura richiesta dalla comunicazione ricevuta. Invitata a non accedere per ventiquattro ore al suo servizio di home banking, la donna avrebbe quindi constatato il prelievo non autorizzato dal proprio conto corrente una volta effettuato il nuovo accesso alla piattaforma.
Come reso noto dalla Questura di Terni, l’autore del reato sarebbe un trentenne residente in provincia di Napoli. Puntuale la denuncia, anche se sono previsti ulteriori accertamenti da parte delle autorità.