Costruire ponti di pace in un momento storico terribile: questo l’appello di Papa Francesco ai frati di Assisi. Un invito, quello del Pontefice, lanciato durante la realizzazione di un’intervista concessa alla testata “San Francesco Patrono d’Italia”.
Puntuale il commento di Fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio Comunicazione del Sacro Convento di San Francesco in Assisi. Grande, ovviamente, la soddisfazione per quanto espresso da Bergoglio, una richiesta importante e impegnativa al tempo stesso, ma da accogliere comunque con umiltà e rigore.
Fra Giulio, che lo scorso 29 dicembre è stato ricevuto in udienza dal numero uno del Vaticano, ha osservato come anche in momenti di profonda crisi si possano cogliere delle opportunità uniche. Dunque, visto lo scenario attuale, è il caso di impegnarsi ancora di più per raggiungere degli obiettivi concreti.
Bergoglio è stato chiaro: dai francescani si aspetta che siano apostoli della riconciliazione e del perdono. Da qui la speranza che si rivelino, per l’appunto, dei costruttori di ponti di pace in un mondo ancora colpito da tante guerre e ferito dalla violenza, sociale nonché domestica.
