Promuovere un nuovo modo di scoprire il territorio attraverso il coinvolgimento delle imprese del settore agroturistico e la riscoperta del patrimonio ambientale: questo l’obiettivo di “Umbria Green Holidays”, marchio promosso dalla rete di imprese Viaggio nel Cuore dell’Umbria, costituita da agriturismi, aziende agricole e operatori del turismo rurale. Il progetto punta ad integrare l’offerta base delle aziende aderenti, già ricca e diversificata, con proposte di attività ed esperienze centrate sulla valorizzazione degli ambienti naturali, come ad esempio le aree protette, e di attività di vario genere, come camminare, ma anche andare in bici o a cavallo.
La volontà è quella di riuscire a radunare i novantacinque siti della rete Aree Natura 2000 della Regione, poco conosciuti ma presenti in almeno uno dei novantadue comuni umbri. Oltre a loro, sarà fondamentale contare anche sulla disponibilità di sette parchi regionali e di un parco nazionale.
Fino ad oggi ci sono più di trenta strutture attive per cinquantacinque aree, ma il progetto si potrà definire completo quando sarà possibile contare su una struttura per ognuna delle novantacinque aree totali. Quelle che attualmente costituiscono Viaggio nel Cuore dell’Umbria intendono rispondere come rete ai desideri di questo nuovo cliente, ampliando la proposta di servizi, attività ed esperienze che ogni azienda già esprimeva con una specifica attenzione ad una delle principali tendenze del post-pandemia.
Poiché stavolta si fa davvero sul serio, è previsto l’avvio di attività di cross selling di servizi e prodotti fra le aziende della rete, con la selezione di fornitori esterni di fiducia incaricati di dare un supporto concreto. L’iniziativa si appresta quindi a essere proposta sia alla distribuzione organizzata, cioè tour operator e agenzie di viaggio, sia al cliente finale, con la presentazione delle offerte di soggiorno in ogni singola struttura della rete.
