Trasporto scolastico: Federconsumatri Umbria chiede più aiuti alle famiglie

Rivolto un appello alla Regione per sostenere chi è in difficoltà: in crescita dell'8% il costo medio per studente

Scarsa attenzione verso le effettive necessità dei nuclei familiari della Regione. A pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico, Federconsumatori Umbria esprime forti perplessità in merito al mancato impegno della giunta Tesei rispetto al nodo trasporti.

Piuttosto preoccupato il presidente Paolo Del Caro, pronto a ricordare come quest’anno il costo medio per studente della scuola dell’obbligo sarà di circa novecento euro a famiglia, in pratica l’8% in più rispetto a un anno fa. Inaccettabile, quindi, che a fronte di tale situazione non si sia pensato di offrire delle condizioni economiche migliorative per tutti i ragazzi.

Per Del Caro sarebbe stato utile, ad esempio, garantire la rateizzazione dei pagamenti. Una possibilità, questa, purtroppo non vagliata in virtù della presunta tendenza da parte di molti sottoscrittori a non ottemperare ai propri obblighi economici.

In questo caso, sempre secondo il Presidente, la società incaricata di gestire il servizio dovrebbe quantomeno attivare delle procedure per il rientro forzoso. Al di là di ciò, per Federconsumatori Umbria le istituzioni locali dovrebbero creare le giuste condizioni per avere costi degli abbonamenti adeguati alla situazione infrastrutturale della Regione così come alla reale condizione economica delle famiglie del territorio.

Insomma, almeno riguardo i trasporti scolastici bisognerebbe fare di più. Per Del Caro sarebbe opportuno agire coinvolgendo prima i cittadini, ma anche gli studenti e le loro rappresentanze.

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