Manca pochissimo all’avvio della nuova edizione della Camminata della Speranza, evento che torna a ripetersi in Umbria per la trentaduesima volta. Per quanto riguarda il 2023, l’appuntamento è fissato per l’ultima domenica di maggio.
Cresce l’attesa in vista della lunga e significativa giornata, organizzata con l’intento di accendere i riflettori su quella disabilità che, almeno tra le province di Perugia e di Terni, riguarderebbe circa il 6,9% della popolazione. I partecipanti si ritroveranno a Monte Castello di Vibio per poi completare il tragitto a Fratta Todina, dove ha sede il Centro Speranza diretto da Suor Maria Stella Bordacchini.
Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, avvenuta presso il Palazzo della Provincia, i vari relatori intervenuti hanno potuto fornire maggiori dettagli su quello che nel tempo è divenuto un grande classico. Paola Fioroni, presidente dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, si è detta assolutamente vicina ai soggetti che devono fare i conti con la malattia.
La Camminata della Speranza, di fatto, dovrebbe rappresentare un momento di sensibilizzazione utile a tutta la società, spesso e volentieri più attenta ad aspetti futili. Importante, perciò, tenere alta l’attenzione sulla disabilità e condividerla a tutti i livelli.
Nell’esprimere grande stima per la qualità del servizio svolto dal Centro Speranza, il garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, Massimo Rolla, ha lodato la capacità della manifestazione di instillare nella società i valori dell’inclusione. Dello stesso parere anche Suor Maria Stella, secondo cui la Camminata continua a rappresentare un momento di condivisione dei frutti del prezioso servizio garantito dal Centro da lei diretto.
