Cultura, il ritorno di Buongiorno Ceramica a Città di Castello

Tante le iniziative organizzate tra sabato 20 e domenica 21 maggio: edizione pensata per aiutare la popolazione dell'Emilia-Romagna

Un evento divenuto ormai un classico e molto atteso dal pubblico: sabato 20 e domenica 21 maggio si è rinnovato a Città di Castello l’appuntamento con Buongiorno Ceramica. La manifestazione, che si è svolta in tante altre località della Penisola, è stata promossa dall’Associazione italiana Città della Ceramica e ha riacceso l’interesse e la passione per la creatività degli artisti e degli artigiani del territorio.

Tanti, nel weekend, gli acquisti effettuati dai presenti che hanno permesso di aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Al contempo, i cittadini hanno potuto conoscere, apprezzare e anche riscoprire la ricchezza di una particolare produzione che fa parte dell’identità del Comune tifernate.

Agli artisti del territorio è stato consentito di mostrare tutta la vivacità e l’intraprendenza messe in campo ogni giorno nel proprio lavoro. Piuttosto florida, a Città di Castello, la filiera della ceramica, settore da intendere come volano attraverso il quale favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali ed esperienze artistiche.

Tante le persone che, tra sabato e domenica, hanno raggiunto la Pinacoteca comunale per ammirare la mostra “Suoni dalla Terra”, che resterà aperta fino al prossimo 4 giugno. Piuttosto affollato anche lo Studio Pillitu-Meroni, aperto in via del tutto straordinaria per consentire di effettuare delle visite guidate.

Domenica, presso lo stabilimento di Ceramiche Noi, è andata in scena l’esibizione intitolata “Le nozze di Ceramica. Danzando sulle note dei suoni della terra”. Infine, a Palazzo Alberti Tomassini c’è stata la possibilità di vedere da vicino i prestigiosi telati dell’Ottocento realizzati in laboratorio.

Categorie
News

Articoli consigliati