Si potrà visitare fino al prossimo 2 luglio, a Santa Severa, la personale dell’artista guatemalteco Christian Escobar intitolata “Inclusion”. L’esposizione, aperta al pubblico a partire dalle scorso 13 maggio, si sviluppa nella Sala Battistero del Castello di Santa Severa, spazio della Regione gestito da LazioCrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella.
Tante le opere pittoriche di Escobar che costituiscono il percorso preparato per i visitatori attraverso la curatela della giornalista Marinellys Tremamunno. Esposto anche un grande dipinto, largo circa sette metri, presentato dall’autore alla Biennale di Venezia.
A fungere da filo conduttore la tecnica del chiaroscuro, espressione degli antenati italiani dell’artista, che con “Inclusion” cerca anche di invitare le persone a rispettare il nostro patrimonio mondiale. Con i suoi lavori, Escobar sembra quasi voler suggerire a chi guarda di apprezzare le differenze culturali tra le varie popolazioni del pianeta.
La mostra, visitabile nei giorni e negli orari di apertura del Castello con ingresso libero, è stata proposta dalla riserva naturale Tiki Zoo e condivisa dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale. Insomma, un tentativo interessante di coniugare due luoghi geograficamente distanti, eppure accomunati da un glorioso passato.
