Un’idea interessante, sviluppata nel tempo per esaltare la qualità dei prodotti della Regione. Nell’ambito dell’ultima edizione di Vinitaly, organizzato come di consueto a Verona, è stato presentato il Manifesto dell’Enoturismo e dell’Oleoturismo in Umbria.
A mettere nero su bianco il progetto, Movimento Turismo del Vino Umbria e Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria. Preziosa la collaborazione con il giornalista Fabio Piccoli, fondatore e direttore della testata specializzata “Wine Meridian”.
Stimolare una maggiore attenzione delle istituzioni coinvolte a vari livelli nello sviluppo del settore vitivinicolo e olivicolo: questo l’obiettivo principale del Manifesto. La sua creazione, va detto, è stata anche dettata dalla necessità di definire delle linee guida in grado di supportare le imprese umbre del settore nell’implementazione della loro attività di accoglienza.
Il Manifesto è stato progettato e completato anche in seguito a una particolare indagine avviata di recente. Tra i dati più emblematici contenuti nel dossier, la capacità dell’enoturismo di rappresentare fino al 20% del fatturato per il 74% delle cantine umbre aderenti a Movimento Turismo del Vino Umbria.
