Economia, export in crescita per le aziende umbre nel 2023

Discrete le previsioni relative all'anno in corso: imprese più ottimiste dopo anni difficili a causa della pandemia

Un periodo abbastanza positivo che lascia ben sperare per il futuro. Dopo la crescita del 23,7% nell’arco di appena un anno riscontrata nel 2022, anche nel 2023 l’export umbro dovrebbe registrare dei buoni risultati.

Come evidenziato da Confindustria, una particolare indagine campionaria avviata di recente lascia intuire come diverse aziende locali abbiano osservato dei buoni trend in merito alle esportazioni in valore. Nei mesi a venire dovrebbe esserci un sostanziale consolidamento, con il numero delle esportazioni stesse destinato a salire ancora.

Le aree verso le quali si prevedono le maggiori performance sarebbero gli Stati Uniti e l’Europa, nello specifico Germania e Francia, senza tuttavia dimenticare il Regno Unito e la Svizzera.

Per Riccardo Concetti, presidente di Umbria Export, le stime attuali permettono di guardare al 2023 con estrema fiducia. Nonostante uno scenario indubbiamente complesso e instabile, settori quali meccanica, agroalimentare e tessile sembrerebbero orientati all’ottimismo.

Ad oggi permane una componente esogena collegata al prezzo delle importazioni, il che non può essere di certo considerato un bene. In ogni caso, vale comunque la pena sottolineare il fatto che continuino a crescere i volumi, e questo risulta essere molto importante.

I principali servizi richiesti, così come la partecipazione a fiere internazionali, testimoniano l’interesse a sviluppare nuovi contatti anche utilizzando approcci digitali. Da non sottovalutare infine l’interesse delle aziende verso la formazione tecnica su tematiche doganali e verso gli strumenti finanziari pubblici che possano supportare l’incoraggiante fase di ripresa in atto.

Categorie
News

Articoli consigliati