Lavoro, in Umbria crescita delle assunzioni da parte delle aziende

Importanti le stime relative ai contratti chiusi nel mese in corso: tanti gli inserimenti nel campo della ristorazione e del turismo

Numeri che lasciano ben sperare, e che fanno comprendere come stia tornando la voglia di puntare su chi è dotato di buone qualità a livello professionale. Dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, si apprende come nel marzo del 2023 l’Umbria sia la quarta regione italiana per incremento atteso delle assunzioni nelle imprese.

Rispetto a un anno fa, si stimerebbe un aumento pari al 22,2% con più di novecento avviamenti sempre rispetto al 2022. Considerando invece il trimestre marzo-maggio, il cuore verde d’Italia si piazzerebbe al terzo posto grazie a un incoraggiante +22,6%.

Dati alla mano, nel mese in corso le imprese umbre dovrebbero mettere sotto contratto circa cinquemila persone, quattordicimila da qui a maggio. Molte di queste si appresterebbero a operare nel campo della ristorazione e dei servizi turistici, dove si dovrebbe salire del 6,8% rispetto a un anno fa.

Occhi puntati anche sul comparto del commercio, dove tra marzo e maggio del 2023 si dovrebbe registrare addirittura un +17,1%. In costante crescita la richiesta di giovani sotto i trent’anni, non necessariamente laureati: quelli reduci dalla conclusione degli studi universitari sarebbero in lieve calo rispetto a un anno fa (11% nel marzo del 2022, 10% nel marzo di quest’anno, contro una media nazionale del 15%).

Tanti gli innesti nel campo industriale e in quello delle costruzioni. Periodo proficuo pure per dirigenti, specialisti e tecnici: dopo mesi complicati, finalmente l’economia umbra sembra essersi rimessa a correre.

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