Un accordo siglato con l’obiettivo di raggiungere in futuro traguardi estremamente importanti. Anci Umbria e la Rete Malattie Rare della Regione hanno sottoscritto un particolare protocollo d’intesa a cui aderiscono liberamente associazioni con sede legale tra Perugia e Terni, e non solo, oltre alle persone e i genitori di bambini affetti da malattie rare.
La volontà dichiarata è quella di sviluppare e attivare sinergie comuni per promuovere attività e progetti di stampo sociale rivolti anche a chi deve fare i conti con problemi di disabilità. L’atto, della durata triennale con rinnovo automatico e composto da un totale di dieci articoli, è stato firmato sabato scorso all’interno della Sala del Consiglio della Provincia di Perugia.
In sede anche la presidente Stefania Proietti, la quale ha espresso grande soddisfazione per l’accordo trovato da Anci e Remare Umbria. Da parte della Provincia, massima disponibilità a sostenere iniziative del genere.
Eleonora Passeri, delegata della Rete Malattie Rare Umbria, ha sottolineato come uno degli obiettivi della Rete stessa sia quello di portare avanti piccoli progetti capaci di segnare una traccia per dare vita a un cambiamento di rotta culturale e sociale. Per Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, riguardo le malattie rare resta sempre fondamentale creare una sinergia di soggetti per dare a tutti un’informazione quanto più precisa e pertinente.
La sottoscrizione del protocollo permetterà anche di promuovere degli incontri con le amministrazioni e le associazioni delle dodici zone “sociali” della Regione. Grande attenzione ovviamente verso quella prevenzione che non bisogna mai perdere di vista.