Gastronomia, l’atto finale del Premio Roma Evo

Evento andato in scena all'interno della Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano: molte le realtà provenienti dalla provincia di Viterbo

Più di cinquanta aziende coinvolte per un totale di oltre sessanta etichette. Questi alcuni dei numeri che hanno caratterizzato l’ultima edizione del Premio Roma Evo, concorso regionale per i migliori olii extravergine di oliva del Lazio.

Promosso dalla Camera di Commercio di Roma, l’evento si è svolto sabato scorso all’interno della Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano. A detta degli organizzatori, un momento di valorizzazione delle produzioni olivicole regionali.

Durante l’ultima annata si sarebbe registrato un incoraggiante segnale di ripresa produttiva, come testimoniato delle ottime peculiarità del prodotto regionale. Fondamentale, oggi più che mai, insistere sul concetto di qualità, perché un olio buono e sano resta sempre fortemente richiesto anche fuori dai confini nazionali.

Tante, nell’ultima edizione, le realtà provenienti dalla provincia di Viterbo e da quella di Roma (quindici i prodotti in concorso da Latina e dintorni). Più di trenta le aziende che hanno manifestato interesse a partecipare al concorso nazionale Ercole Olivario: quanto al Premio Roma Evo, i riconoscimenti sono stati attribuiti ai primi due classificati per ognuna delle categorie in concorso.

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