Avviare un progetto valido e definito per l’ex Ospedale San Florido di Città di Castello. Ecco quanto chiesto dal consigliere dem, Michele Bettarelli, in occasione dell’Assemblea legislativa di martedì scorso.
Durante la seduta, Bettarelli stesso ha interpellato l’assessore regionale Paola Agabiti per ottenere dei chiarimenti sull’iter di recupero della struttura, abbandonata da circa vent’anni dopo la realizzazione, nel Comune umbro, del nuovo ospedale. Assurdo, secondo Bettarelli, il fatto che un edificio del genere, risalente al Settecento e situato nel centro storico, non sia stato ancora interessato da una profonda riqualificazione.
In merito alla situazione, l’assessore Agabiti ha spiegato che proprio in questo momento, dopo anni di stallo totale, si stiano vedendo le prime azioni concrete per il recupero del sito. Questo in virtù dell’ordinanza 129 del 2022 dell’allora commissario per la Ricostruzione, pronto ad assegnare alla Regione circa tre milioni di euro al fine di provvedere alla messa in sicurezza.
Agabiti ha poi aggiunto che entro fine mese il Rup dovrà avviare le procedure per scelta del contraente in vista dell’affidamento della progettazione dell’intervento. A quanto pare, l’importo complessivo necessario per il recupero completo dell’intero edificio sarebbe superiore ai trenta milioni di euro.
Insomma, siamo solo all’inizio e per vedere di nuovo operativo, in tempi brevi, lo storico nosocomio tifernate ci vorrebbe un autentico miracolo. Per Bettarelli sarebbe un dovere della Regione procedere al recupero di un bene di pregio architettonico, per il quale bisognerebbe agire con urgenza viste le condizioni in cui versa da anni.
