La sede del Comitato per la Vita Daniele Chianelli ha ospitato la cinquantasettesima Assemblea annuale di Avis comunale Perugia. Un evento a cui hanno preso parte tante persone e utile per fare il punto della situazione su diversi aspetti, come i risultati conseguiti negli ultimi mesi e i progetti futuri.
Apertura dell’incontro affidata al presidente Stefano Migliorati, che nel corso del suo intervento ha avuto modo di riportare i dati relativi alle donazioni di sangue avvenute nel 2022. A tal proposito, rispetto al 2021, si sarebbe registrato un calo del 7,8%.
Un decremento su cui riflettere, anche se arrivato dopo l’exploit dell’anno precedente, quando almeno a Perugia si era raggiunto il secondo miglior risultato di sempre. La diminuzione delle donazioni non sarebbe tuttavia da attribuire a quella degli associati, scesi di poco.
Secondo Avis comunale Perugia, diversi motivi avrebbero portato il 37% dei donatori a evitare di effettuare anche una sola donazione nell’arco di dodici mesi. Fondamentale, perciò, individuare quegli ostacoli che hanno generato tale fenomeno e adoperarsi per rimuoverli il prima possibile.
Sempre in merito alle donazioni, balza all’occhio l’età di chi sceglie di mettere a disposizione il proprio sangue per salvare vite umane. Dati alla mano, soltanto il 18% dei donatori avrebbe meno di venticinque anni.
In linea generale, il presidente Migliorati si è detto soddisfatto per le iniziative messe in campo con l’intento di promuovere e valorizzare la cultura del dono. Durante l’Assemblea sono stati infine consegnati diversi riconoscimenti ai donatori più attivi, tre dei quali capaci di superare addirittura quota cento.
