Primarie del centrosinistra: gli effetti della vittoria di Elly Schlein in Umbria

La nuova Segretaria del Partito Democratico votata a Perugia e a Terni: difficile ipotizzare cosa accadrà nella Regione nell'immediato futuro

Numeri importanti ed emblematici in tutto il Paese nonché in Umbria. In occasione delle ultime primarie del centrosinistra, Elly Schlein ha ottenuto buoni risultati anche tra le province di Perugia e di Terni.

Se in tutto il territorio lo sfidante Stefano Bonaccini si è fermato al 48,6%, la nuova Segretaria del Partito Democratico si è imposta con il 51,4% delle preferenze. Da non sottovalutare il fatto che la Schlein si sia fatta valere sia a Perugia che a Terni, distanziando di molto lo stesso Bonaccini, andato abbastanza bene nell’area del Trasimeno e in comuni quali Città di Castello, Gualdo Tadino e Gubbio.

Quanto alla vincitrice, prima donna in assoluto a guidare il Pd, adesso comincia un lungo e faticoso cammino che la vedrà impegnata a dare nuova credibilità a un centrosinistra reduce da gravi flop alle politiche di settembre e alle regionali di febbraio nel Lazio e in Lombardia. In tanti si aspettano un netto cambio di identità che, come è facile immaginare, si porterà dietro fibrillazioni e rischi.

Per quanto riguarda l’Umbria, a esultare è soprattutto Sarah Bistocchi, capolista per la Schlein e convinta del fatto che sia arrivato il momento di dare vita a un forte ricambio all’intero della classe dirigente. La stessa Bistocchi potrebbe avere anche un ruolo tutt’altro che marginale nella sua squadra.

Difficile ipotizzare cosa accadrà in Umbria dopo le primarie, di certo gli equilibri interni al partito potrebbero cambiare di molto. Si vocifera che per alcuni “big” la sconfitta arrivata poche ore fa possa essere indolore, in ogni caso nella prossima Assemblea nazionale, almeno per l’Umbria, ci saranno cinque rappresentanti della Schlein e quattro di Bonaccini.

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