Regole ben precise a cui prestare attenzione al fine di evitare sanzioni piuttosto pesanti. Il primo cittadino di Perugia, Andrea Romizi, ha emesso una nuova ordinanza legata alle regole e alle misure preventive per il contenimento delle zanzare e delle malattie.
Il provvedimento, in vigore fino al prossimo 31 ottobre, impone dei comportamenti specifici che, se non osservati, potrebbero comportare multe fino a un massimo di cinquecento euro. Tra le raccomandazioni principali, quella di non abbandonare negli spazi pubblici e privati, compresi terrazzi e balconi, contenitori di qualsiasi natura nei quali possa raccogliersi acqua piovana.
Discorso simile per gli orti, i giardini e i cantieri, luoghi dove evitare di fare in modo che l’acqua finisca per diventare stagnante in recipienti di ogni dimensione. Occhi puntati anche sulle piscine, in particolar modo sugli ampi teli fissati per coprire l’intera superficie di una vasca: anche in contesti simili si chiede di svuotare settimanalmente l’acqua che vi si va ad accumulare.
Per quanto riguarda tombini, griglie di scarico e pozzetti di raccolta, il Comune invita a trattare con cura l’acqua presente, ricorrendo a prodotti contro le larve di zanzara acquistabili presso farmacie e rivenditori di prodotti per l’agricoltura. A tutti gli amministratori di condominio si impone di comunicare, entro il 30 di aprile, l’elenco delle strutture da loro amministrate, specificando per quali sia stato necessario in precedenza attivare un programma di trattamenti contro le larve.
I gestori di depositi di pneumatici per attività di riparazione e non, sono invitati a coprire per bene le ruote delle vetture custodite. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, priorità alla disinfestazione dei potenziali focolai larvali ogni quindici giorni.
