Controlli nei canili umbri: denunciate sei persone

Circa venti ispezioni effettuate dai carabinieri del Nas: riscontrate diverse anomalie in una struttura in provincia di Terni

Ben sei persone denunciate per comportamenti illeciti di vario genere. Questo il bilancio delle circa venti ispezioni effettuate dai carabinieri del Nas in altrettanti siti della Regione adibiti ad accogliere cani e gatti.

L’operazione è stata avviata su richiesta del Ministero della Salute, pronto a disporre un maxi controllo su scala nazionale per verificare eventuali anomalie in tali contesti. Due, in particolare, le situazioni al limite rilevate dagli agenti.

In un canile della provincia di Terni, i militari hanno provveduto a denunciare quattro soggetti, vale a dire l’attuale direttore sanitario, il suo predecessore, un veterinario e la presidente. Riscontrati, nei loro confronti, maltrattamenti di animali in relazione a spazi considerati non idonei dal punto di vista igienico-sanitario (per la presidente dell’associazione sarebbe scattata anche l’accusa di esercizio abusivo della professione).

Guai pure per altre due persone, nel mirino degli inquirenti per traffico illecito di cuccioli. Intercettato nello specifico un carico di diciassette piccoli di varie razze provenienti dalla Romania e portati in Italia malgrado avessero un solo mese di vita.

Il commerciante e il veterinario rintracciati dovranno rispondere sia di traffico illecito di cuccioli, sia di maltrattamenti di animali. Per i piccoli sarebbe erroneamente stata attestata l’appartenenza a razze con pedigree, oltre alla certificazione dell’allevamento in Italia, di fatto mai avvenuto.

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