Asse produttivo Ellera-Magione: il piano per valorizzare l’area

Visionato un particolare studio realizzato dall'architetto Mauro Marinelli: fondamentale il via libera dei consigli comunali per andare avanti

Le commissioni urbanistiche dei comuni di Corciano e Magione hanno visionato congiuntamente un innovativo studio contenente una road map amministrativa per migliorare le zone produttive dei propri territori. Obiettivo della ricerca, realizzata dall’architetto Mauro Marinelli, quello di definire un potenziale brand in grado di assicurare la riconoscibilità di tale area attraverso la sigla “Delta 9.3.1”.

Un titolo simile riassume alcune fondamentali caratteristiche delle zone di Ellera, Taverne e Bacanella, come la straordinaria accessibilità del corridoio disteso per nove chilometri sul raccordo Perugia-Bettolle e la presenza di tre svincoli lungo la superstrada, scorrevoli nei flussi grazie a diverse rotatorie. Il percorso “Delta 9.3.1” si articolerebbe in cinque fasi e venti azioni per attuare una valorizzazione concreta in tre anni.

Al centro dello studio l’area industriale, nonché artigianale e commerciale, che da Ellera si spinge fino a Magione, con particolare attenzione a Taverne-Bacanella. Il testo per la riqualificazione, lo sviluppo e la valorizzazione sarebbe suddiviso in tre parti, cioè inquadramento territoriale esteso al bacino del Lago Trasimeno, originale interpretazione dell’asse produttivo Ellera-Magione e azioni mirate lungo lo stesso tratto.

Per i sindaci Cristian Betti e Giacomo Chiodini si tratterebbe di un passo avanti importante per le comunità della zona. Archiviata l’approvazione dei consigli comunali, ecco l’avvio di quelle azioni in grado di proiettare un’area così strategica per la Regione verso una co-progettazione all’insegna della sostenibilità.

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