Più di cinquecento incidenti stradali nell’arco di dodici mesi: questo uno dei dati relativi alla viabilità nella provincia ternana per quanto riguarda il 2022. Proprio nel Comune umbro, presso il Palazzo del Governo, si è tenuto un incontro per fare il punto sull’incidentalità stradale a Terni e dintorni.
L’evento ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei comandanti delle polizie locali dei comuni più popolosi della provincia e di alcuni delegati di Anas. Dei cinquecentoquattordici scontri in strada registrati lo scorso anno, tre avrebbero causato almeno un decesso.
In circa centotrenta occasioni, le persone in auto avrebbero riportato lesioni più o meno gravi. Un anno prima, invece, quattrocentoventi incidenti di cui centotré con lesioni ai danni dei soggetti coinvolti.
L’incontro ha permesso di ragionare su diversi fenomeni, ad esempio quello relativo al fatto che la cessazione dell’emergenza pandemica non avrebbe inciso poi così tanto sull’aumento del tasso di incidentalità. Infatti, è opportuno ricordare come durante i periodi più delicati a livello di contagi la mobilità all’interno dei confini cittadini non abbia particolarmente risentito delle restrizioni normative imposte da Palazzo Chigi.
Eccessiva velocità, omessa precedenza e investimento pedonale: queste, dati alla mano, le violazioni maggiormente ricorrenti in provincia di Terni. Con l’intento di far calare il numero di soggetti al volante in stato di ebbrezza, è stata valutata la necessità di intensificare i controlli in prossimità dei locali della movida.
