Trasporti, prosegue il confronto sulla gara per Tpl Umbria

Sindacati soddisfatti dopo l'ultimo incontro avuto con l'assessore Enrico Melasecche: l'obiettivo è quello di garantire la salvaguardia dei lavoratori

Piccoli passi avanti nell’ambito di un lavoro complesso. Stefano Cecchetti, segretario generale di Uiltrasporti Umbria, ha espresso soddisfazione dopo l’ultimo incontro avuto con l’assessore Enrico Melasecche in merito alla gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale regionale.

A quanto pare, sarebbero state accolte le proposte avanzate dal sindacato insieme a Fit Cisl, Ugl Tpl e Orsa. Nodo centrale della trattativa la clausola sociale da inserire in gara, per cui è stato chiesto di prevedere una premialità per quei soggetti che, in fase di gara, si impegnano a garantire continuità occupazionale nonché stessi livelli retributivi del personale.

Nello specifico, la premialità dovrebbe essere riservata a quei soggetti pronti anche ad applicare il contratto nazionale di primo e secondo livello per tutta la durata dell’appalto, non solo per il primo anno. Insomma, a queste condizioni verrebbe assegnato maggiore punteggio, quindi maggiore probabilità di aggiudicarsi la gara, nei confronti di chi terrà la stessa linea dell’attuale gestore unico, ovvero Busitalia.

Per Cecchetti la clausola sociale di premialità nelle gare di trasporto pubblico locale sarebbe una conquista importante, senza precedenti in Umbria e in tutto il resto del Paese. La Regione, al momento, sarebbe orientata a tenere i quattro bacini di gara, scelta mai condivisa dai sindacati.

Ciò che più conta, ad oggi, è comunque la salvaguardia dei lavoratori, indipendentemente dal numero definitivo dei lotti. Entro fine anno dovrebbe avvenire la pubblicazione della manifestazione d’interesse per avvisare del bando di gara di prossima uscita, bando legato proprio all’affidamento del tpl umbro.

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