Cultura, a Palazzo Braschi una mostra sulla Roma medievale

Visitabile fino al prossimo 5 febbraio "Roma medievale. Il volto perduto della città": esposizione curata da Anna Maria D'Achille e Marina Righetti

Una particolare fotografia della Capitale d’Italia tra il VI e il XIV secolo, in quella lunga fase capace di ricoprire un ruolo cardine nell’Europa cristiana. Fino al prossimo 5 febbraio il Museo di Roma ospita la mostra curata da Anna Maria D’Achille e Marina Righetti intitolata “Roma medievale. Il volto perduto della città”.

Un’esposizione pensata per ricoprire un arco temporale piuttosto ampio, in pratica dal pontificato di papa Gregorio Magno all’indizione del primo Giubileo del 1300. Il percorso preparato per i visitatori si sviluppa attraverso nove principali nuclei tematici, che grazie a oltre centosessanta opere tra mosaici, affreschi e opere mobili tenta di rievocare l’aspetto di una città ancora in parte superstite, anche se spesso nascosta.

Presenti pure documenti provenienti soprattutto da luoghi e raccolte romani, selezionati per esortare i cittadini della Capitale a riscoprire le ricchezze della metropoli. Ecco allora un viaggio tra le pieghe storiche, architettoniche e artistiche di una Roma antica, mostrata attraverso i suoi siti più iconici, in primis basiliche e palazzi.

L’immersione nella realtà del Medioevo romano include pure le ricche committenze di papi e cardinali, nonché l’attività di quegli artisti e quelle botteghe artigiane che contribuivano al fascino esercitato dalla Città Eterna, meta imprescindibile per i re e per gli imperatori. Il pubblico potrà immedesimarsi nei pellegrini di un tempo, animati dal desiderio di entrare a contatto con le prime testimonianze del cristianesimo e le reliquie dei martiri.

La mostra, visitabile dallo scorso 21 ottobre, consente poi di comprendere l’importanza rivestita nella Roma medievale da luoghi decisamente rappresentativi in termini religiosi e politici, basti pensare al vasto complesso del Laterano e a San Paolo fuori le mura. Strutture che nei secoli sono profondamente mutate, ma di cui si conservano ancora preziose vestigia medievali.

Categorie
News

Articoli consigliati