La Chiesa di Sant’Agostino di Città della Pieve ha fatto da cornice a un convegno incentrato sull’intelligenza artificiale e sulla sua applicazione in ambito sanitario. L’evento, di fatto una giornata di studio, è stato organizzato dal gruppo regionale dell’Associazione italiana Fisica medica, il Dipartimento dei Servizi e del Sitro dell’Usl Umbria 1 e la Scuola Umbra di amministrazione pubblica.
Punto di partenza dell’incontro l’idea che la stessa intelligenza artificiale possa giocare un ruolo fondamentale nella trasformazione del sistema salute. Questo sia in termini organizzativi, sia a livello assistenziale, rivelandosi un supporto prezioso per i professionisti nelle analisi diagnostiche e nelle decisioni cliniche.
L’evento è stato dedicato a Fausto Chionne, responsabile del servizio di Fisica medica dell’Usl Umbria 1, scomparso prematuramente nell’autunno del 2021 e, in passato, determinato a individuare le applicazioni dell’intelligenza artificiale in ambito diagnostico dopo averne compreso le potenzialità. A ricordarlo, tra gli altri, il primo cittadino del Comune umbro: Fausto Risini, pronto a lodare la capacità di Chionne di ottenere un’importante considerazione in ambito sanitario, nonché amministrativo e sociale.
Per Massimo Braganti, direttore generale dell’Usl Umbria 1, in futuro l’intelligenza artificiale assumerà sempre più peso nella sanità. Sempre secondo Braganti, si tratterebbe di un supporto prezioso per i medici già in grado di portare non pochi vantaggi: tra gli obiettivi dell’azienda ci sarebbe quello di arrivare a dotare i professionisti di certe tecnologie avanzate così da migliorare l’assistenza ai cittadini.
Attraverso un confronto tra persone qualificate, si è cercato di aggiornare i presenti sull’evoluzione tecnologica e sperimentale di un’applicazione informatica all’avanguardia. Uno strumento da tenere assolutamente in considerazione per il domani.
