Nessuna limitazione, in Umbria, riguardo l’autoproduzione di energia. A confermarlo la Regione, riferendosi nello specifico alle aree industriali e ai terreni agricoli del territorio, dove permane la possibilità di realizzare impianti in regime di autoconsumo e altri a servizio di comunità energetiche.
In merito a questo aspetto, la governatrice Donatella Tesei ha incontrato di persona i rappresentanti di numerose associazioni del mondo produttivo e agricolo umbro. Nel corso della riunione sarebbero stati esaminati i principali aspetti del nuovo regolamento regionale per l’installazione di impianti in grado di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili.
L’obiettivo resterebbe quello di condividere un percorso tramite il quale preservare le peculiarità identitarie dell’Umbria, assicurando lo sviluppo strategico del settore energetico per fronteggiare, al contempo, il problema dell’innalzamento dei costi. L’incontro, a quanto pare, si sarebbe rivelato piuttosto utile e costruttivo per capire in quale direzione muoversi.
La volontà, al momento, sarebbe quella di comporre un tavolo tecnico all’interno del quale includere i rappresentanti degli uffici regionali e delle associazioni di categoria per approfondire tutti gli aspetti del regolamento in atto. Ovviamente c’è da attendere l’uscita dei decreti attuativi del dl 199/2021, legato alla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili. A tal proposito, sia la Regione che le associazioni sarebbero d’accordo sul fatto di sollecitare il Governo per emanare rapidamente i decreti attuativi in questione.
