Sanità, flash mob davanti all’Ospedale Carlo Forlanini di Roma

La storica struttura capitolina chiusa ufficialmente nel 2015: sul posto Luciano Ciocchetti, candidato alla Camera dei Deputati

Un bene prezioso, una struttura prestigiosa che per anni ha accolto e curato un numero elevatissimo di pazienti e ormai, da diverso tempo, inattiva. L’Ospedale Carlo Forlanini di Roma rappresenta indubbiamente una delle pagine più tristi e ingiuste della sanità laziale, nonché italiana.

A pochi giorni dalle prossime elezioni, quelle di domenica 25 settembre, è stato organizzato un flash mob a ridosso dell’edificio, chiuso ufficialmente nel 2015. Sul posto anche Luciano Ciocchetti di Fratelli d’Italia, candidato per la Camera dei Deputati presso il Collegio uninominale Roma 6.

Il Prof. Massimo Martelli, specialista in Chirurgia toracica, ha prestato servizio per tanti anni all’interno del Forlanini. Sul finire degli Ottanta la vittoria di un concorso nazionale con il conseguente ingresso e innumerevoli soddisfazioni: il legame è ancora forte, e vederlo in questo stato fa sempre male.

In passato la Regione ha studiato, senza successo, vari progetti con l’intento di rendere nuovamente operativa la struttura. Più volte si è cercato di tramutare il Forlanini in qualcosa di diverso da un nosocomio, e comunque non si è mai risolto nulla.

Riattivare un ospedale simile, grande e complesso, sarà pressoché un’impresa. Tutto dipenderà dalla volontà e dall’impegno di chi, a breve, inizierà a governare il Paese.

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