Enogastronomia, ecco il Distretto di filiera del vino umbro

Arrivato il riconoscimento ufficiale dall'Assessorato regionale all'Agricoltura: tra le finalità rientra l'integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale

Una buona notizia per gli addetti ai lavori: il Distretto di filiera del vino umbro è finalmente attivo. A riconoscerlo ufficialmente una determinazione dirigenziale dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione dopo più di un anno di lavoro.

Per Massimo Sepiacci, presidente di Umbria Top Wines, si tratta di un progetto importante, frutto di un’attività complessa partita da lontano. Tra le finalità del Dif rientrano l’incremento produttivo di uve da vino, con particolare attenzione ai vitigni autoctoni e di territorio, la promozione dello sviluppo all’interno della Regione e l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale.

I principali obiettivi verranno perseguiti attraverso la creazione o il rafforzamento di un’identità locale del comparto, così come tramite la valorizzazione dei vini di qualità secondo le norme dell’Unione europea. Nei prossimi mesi ci si dedicherà soprattutto alla raccolta delle istanze dei quattro consorzi di tutela e dei singoli produttori di tutta la Regione.

Chi ha posto le basi per la sua nascita, rimane dell’idea che il Distretto in questione possa fungere da volano per il futuro del vino umbro. Con la sua approvazione si apre quindi una fase piuttosto fondamentale.

Categorie
News

Articoli consigliati