Un aiuto prezioso rivolto alle persone più in difficoltà. L’Agenzia per il Diritto allo Studio universitario dell’Umbria, nota anche come Adisu, ha lanciato il bando per l’assegnazione delle borse e dei servizi per il diritto allo studio in vista del prossimo anno accademico.
Come riferito dalla direttrice generale Maria Trani, l’Agenzia contribuisce all’importante posizionamento a livello nazionale dell’Università degli Studi e di quella per Stranieri di Perugia. L’obiettivo rimane quello di confermare i buoni risultati conseguiti in passato, con la crescita costante del numero di borse di studio erogate agli studenti idonei.
Nel nuovo bando sono a disposizione di Adisu anche le risorse del Pnrr, impiegate così da ampliare e rafforzare i servizi e le agevolazioni messe a disposizione degli studenti iscritti non solo presso i due noti atenei perugini, ma anche presso il Conservatorio del Capoluogo umbro e il Conservatorio di Terni, l’Istituto italiano di Design, l’Accademia di Belle Arti e la Scuola Superiore per Mediatori linguistici di Perugia.
Nel corso dell’anno accademico appena passato, più di quattromilasettecento ragazzi hanno ottenuto le borse a disposizione, per un valore complessivo di oltre nove milioni di euro. Quasi lo stesso numero ha invece beneficiato del contributo straordinario per il Covid (cifra stanziata pari a circa due milioni quattrocentomila euro).
Le novità principali del bando per il 2022-2023, sono rappresentate dall’incremento dei limiti reddituali per l’accesso ai benefici e da quello degli importi di borsa di studio per ciascuna tipologia di studente. Previste poi agevolazioni per i partecipanti al bando contemporaneamente iscritti a più corsi di studio.