Una grande quantità di materiale selezionato per dare vita a una mostra pensata per due siti differenti. Il Museo dell’Accademia di Belle Arti e Palazzo Baldeschi di Perugia ospitano fino a martedì 1° novembre l’esposizione dedicata ad Antonio Canova, celebre scultore attivo a cavallo tra Settecento e Ottocento ritenuto uno dei maggiori esponenti del Neoclassicismo.
“Al tempo di Canova. Un itinerario umbro” è un progetto curato da Stefania Petrillo, docente presso l’Università degli Studi di Perugia. L’esposizione punta a valorizzare il contesto artistico e culturale entro il quale si inserì il nucleo di gessi canoviani conservati ancora oggi al Musa (tra questi pure “Le tre grazie”, opera donata nel 1822).
Sette, in totale, le sezioni tematiche destinate a scandire il percorso pensato per i visitatori: tra queste “L’Umbria pontificia”, “La stagione napoleonica” e “Il paesaggio”. Oltre a quelli dell’indiscusso talento veneto, la mostra aperta al pubblico dal 6 luglio accoglie anche lavori firmati da Giuseppe Valadier, Vincenzo Pacetti e Stefano Tofanelli.
