Problemi evidenti legati alla mobilità. Il taglio alle corse dei bus in città, voluto dalla Regione, sta interessando anche quelle “turistiche” che collegano Assisi a Perugia. Stefania Proietti, sindaco del Comune umbro, è stata informata solo di recente da alcuni autisti riguardo un fenomeno simile.
La giunta Tesei ha di fatto deciso di cancellare le corse con pochi passeggeri, quelle sotto la soglia di copertura del 35% del servizio. Tuttavia, la rimodulazione dei servizi di trasporto pubblico locale per il periodo estivo, che terminerà il 14 settembre, avrebbe soppresso anche corse molto affollate come la Assisi-Perugia delle 08.35 e la Perugia-Assisi delle 09.30.
Ad oggi, dalla città serafica al Capoluogo sopravvivono le corse delle 06.40, delle 07.55 e delle 17.50; da Perugia ad Assisi, invece, quelle delle 06.40, delle 14.10 e delle 19.45: orari non proprio comodi per le persone interessate a visitare una delle due città. Insomma, delle criticità sono abbastanza tangibili.
Rispetto al servizio urbano, il gran proliferare di tavolini all’esterno e anche il nutrito ritorno di turisti rendono difficoltoso l’espletamento delle corse stesse. Gli autisti registrano serie difficoltà a muoversi in strade piccole e stracolme.
Ad accentuare la confusione, il nodo relativo alla sosta in piazza del Comune. Questo perché sul lato fontana risulta impossibile fermarsi a causa dei parcheggi spesso selvaggi, mentre dall’altra parte bisogna fare i conti con le auto ferme e con quei tavoli che intralciano il passaggio.
