Numerose virtù capaci di renderlo un prodotto unico, di certo salutare se assunto con criterio: il peperoncino resta, almeno in Italia, un alimento sempre molto ricercato anche grazie alla sua versatilità in cucina. A questa prelibatezza, contraddistinta da diversi livelli di piccantezza, è stato dedicato l’incontro andato in scena presso la Biblioteca storica del CREA.
Un evento che ha di fatto aperto il ciclo d’incontri dal titolo “I mercoledì del gusto e dei territori: le eccellenze agroalimentari del Made in Italy”. Tanti gli interventi che si sono susseguiti in sala, a partire da quello del Prof. Carlo Gaudio, presidente di CREA, che ha aperto i lavori con i consueti saluti istituzionali.
A prendere la parola anche il senatore Francesco Battistoni, sottosegretario del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Sottolineate le ricchezze organolettiche del peperoncino, così come l’importanza del suo ruolo nell’ambito dello sviluppo della filiera alimentare italiana.
Tra i vari panel organizzati, da ricordare almeno quelli intitolati “Peperoncino: un mondo di sapore” e “Suoli piccanti”. A intervenire rispettivamente Teodoro Cardi, coordinatore di PEPIC, e Maria Teresa Dell’Abate, dirigente di Ricerca CREA Agricoltura e Ambiente.
