Elezione del Presidente della Repubblica, i rappresentati dell’Umbria pronti a votare

Donatella Tesei, Marco Squarta e Fabio Paparelli nella Capitale per l'atteso evento: l'augurio è che si arrivi a una decisione largamente condivisa

Un profilo di spessore, una persona con un grande senso delle Istituzioni: ecco ciò che si aspettano i rappresentanti dell’Umbria in merito all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. La governatrice Donatella Tesei, il presidente dell’Assemblea legislativa Marco Squarta e il portavoce della minoranza in Consiglio, Fabio Paparelli, hanno espresso le loro valutazioni in occasione dell’avvio dell’iter che decreterà il prossimo Capo dello Stato.

Se Tesei si auspica che la scelta possa ricadere su una persona autorevole, in grado di rappresentare i valori istituzionali del Paese considerando anche il contesto europeo, per Squarta ci vorrebbe un Presidente capace di difendere gli interessi della Nazione. Queste, invece, le dichiarazioni di Paparelli: «L’Umbria è una terra legata intimamente ai valori democratici e repubblicani, spero ci si accordi sulla base di una scelta largamente condivisa».

«Sicuramente un umbro che avrebbe potuto fare il presidente della Repubblica è Luciano Radi», ha affermato Squarta, ritenendolo una figura molto apprezzata e riconosciuta nel passato. Diversa la visione di Paparelli, secondo cui un uomo del calibro di Aldo Capitini, grazie l’alto valore morale, politico e filosofico, avrebbe potuto ricoprire con personalità il ruolo di Presidente.

Tesei ha invece spiegato che il nome del candidato da votare verrà deciso come centrodestra. «Ci sarà una scelta condivisa della coalizione», ha aggiunto. L’incognita Covid potrebbe condizionare la votazione, tuttavia gli elettori umbri hanno promesso di non chiudersi in alcuna “bolla”.

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