Martedì 7 dicembre verrà acceso a Gubbio l’albero di Natale più grande del mondo e, per l’occasione, a fare da testimonial sarà l’Avis. Un riconoscimento dovuto a chi, negli ultimi due anni segnati dalla pandemia, ha messo in campo un impegno notevole: a riferirlo Giacomo Fumanti, presidente del comitato degli Alberaioli.
In vista dell’evento, dovrebbero essere presenti a Gubbio, tra altri, i vertici dell’Associazione, incluso Gianpietro Briola, presidente nazionale. Come affermato dal sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, l’accensione dell’albero, costituito da oltre duecentocinquanta punti luminosi e alto più di seicentocinquanta metri, è già di per sé un qualcosa di estremamente importante, e farlo insieme a tanti cittadini e a diverse autorità rappresenta senza dubbio un bel segnale.
In merito al coinvolgimento di Avis, il vescovo Luciano Paolucci Bedini ha detto: «L’Associazione ci ha fatto comprendere come nei momenti difficili sia necessario prendersi cura di tutti, specialmente dei più piccoli e dei più fragili. Questo nostro albero, ci ricorda anche che il rispetto dell’ambiente e dell’armonia tra noi e ciò che ci ospita debba essere un altro forte punto di attenzione».
La cerimonia si svolgerà in località San Biagio, in modo tale da poter accogliere circa mille persone, alle quali si chiederà di mostrare il green pass e di indossare la mascherina. I tagliandi gratuiti per effettuare l’accesso saranno disponibili presso l’Ufficio informazioni turistiche di via della Repubblica e presso l’infopoint-biglietteria del circuito ChristmasLand, in piazza Quaranta Martiri.
