«Non so quanto potrà durare questo periodo di incertezza e di fragilità, ma raccomando a tutti di non lasciare solo nessuno», questo l’appello del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia, dove ha celebrato la messa per la festa di Sant’Ercolano.
Durante l’evento, Bassetti si è rivolto alle parrocchie, alle istituzioni di volontariato e a quelle civili, a cui si chiede sempre di fare il possibile e di non risparmiarsi. Per il Cardinale bisogna però fare in modo che ognuno allarghi gli spazi del proprio cuore, così da condividere, farsi attento, e rendersi disponibile.
«La persona che ha bisogno di sostegno e di aiuto – ha aggiunto Bassetti – potrebbe essere il nostro vicino di casa o un familiare, e basterebbe poco per farlo sentire meno solo, come un saluto o un invito per un compleanno». Il Presidente del Cei ha poi voluto rivolgere un pensiero affettuoso a tutte le famiglie che hanno risentito dei disagi causati dal Covid e che, ancora oggi, stanno vivendo situazioni di grande tribolazione.
La messa presenziata da Bassetti si è conclusa con la preghiera a Sant’Ercolano e con l’accensione, da parte del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, del cero votivo offerto dal Capoluogo della Regione, che arde di fronte al reliquiario di Sant’Ercolano esposto per la sua festa.
