Il progetto “Yes I Can” approda a Perugia: focus sul riciclo dell’acciaio

Coinvolti circa 300 ragazzi dell'Istituto "Alessandro Volta": un modo efficace per rimarcare la buona pratica del recupero di oggetti come barattoli e scatolette

Sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori sul riciclo degli imballaggi in acciaio attraverso un format teatrale che, tramite videoconferenza, possa suggerire nuovi spunti di riflessione: questo l’obiettivo di “Yes I Can”, progetto educativo che prosegue il suo viaggio in Italia raccontando ai giovani la buona pratica del recupero di oggetti come barattoli, scatolette, secchielli e molto altro.

Nonostante l’attuale emergenza sanitaria, l’iniziativa continua ad andare avanti. L’ultima tappa si è svolta virtualmente presso l’Istituto “Alessandro Volta” di Perugia coinvolgendo 8 classi prime, 4 classi seconde e 2 classi quinte dell’indirizzo Meccanica ed Elettronica (300, in totale, i ragazzi).

Roccandrea Iascone, responsabile della Comunicazione di Ricrea che è tra i promotori di “Yes I Can”, fa notare come grazie all’impegno delle istituzioni, degli operatori e dei cittadini si possano raggiungere traguardi importanti nella raccolta differenziata: solo nella città di Perugia si prevede una raccolta di 4,29 kg di imballaggi in acciaio per abitante nel 2020, una forte crescita rispetto all’anno precedente.

Gli incontri si basano su un approccio narrativo capace di oscillare tra il giornalismo e il teatro, con lo storyteller Luca Pagliari pronto dialogare con gli studenti collegati da casa invitandoli a un maggiore senso di responsabilità, affinché abbiano un ruolo attivo nella tutela dell’ambiente. Le sue parole accompagnano immagini e testimonianze legate al riciclo

L’evento pensato per Perugia ha visto il coinvolgimento di Gesenu, società che si occupa dei servizi di igiene ambientale nel territorio e che da anni si fa promotrice di progetti di educazione ambientale originali.

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