Prestito a un imprenditore con tasso al 10%: nei guai l’ex pugile Francesco Lomasto

La vittima di turno, titolare di alcuni punti vendita di mobili, avrebbe ricevuto circa 250.000 euro nel 2018: disposti i domiciliari per il napoletano, ormai romano d'adozione

Arrestato per usura dai carabinieri della Compagnia Roma Eur Francesco Lomasto, ex pugile professionista originario di Napoli ma da tempo residente a Roma. L’uomo, oggi commerciante nel settore alimentare, è stato fermato dai militari mentre riceveva 2 orologi di pregio, del valore complessivo di oltre 33.000 euro, da un imprenditore che stava pagando parte di un prestito concessogli con interessi superiori alla soglia di legge.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la vittima di turno, titolare di alcuni punti vendita di mobili, trovandosi in difficoltà economica aveva ricevuto dal 2018 un prestito della somma complessiva di 250.000 euro con un tasso usuraio del 10% da corrispondere mensilmente (già versati circa 350.000 euro come pagamento degli interessi maturati nel corso del tempo).

Al fine di ottenere la restituzione del denaro, attraverso pressioni vessatorie il finanziatore faceva intendere all’imprenditore che avrebbe subito ripercussioni fisiche come già accaduto per altri suoi debitori in ritardo con i pagamenti. L’arresto è frutto di una precedente operazione conclusa nel febbraio scorso, eseguita dagli stessi militari, che aveva già portato all’arresto di 2 soggetti colti nella flagranza di reato per usura e estorsione ai danni di un altro imprenditore romano, gestore di una palestra. Applicata nei confronti di Lomasto la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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