Emanuele morto a 34 anni di Coronavirus. Virologi al call center in cui lavorava

Si tratta della più giovane vittima del Lazio. Si indaga per capire se soffrisse di patologie pregresse di cui non era a conoscenza

Emanuele Renzi è morto dopo sei giorni di ricovero in terapia intensiva al Policlinico di Tor Vergata. L’uomo avrebbe accusato i sintomi influenzali di ritorno da un viaggio in Spagna. Lutto a Cave, di cui era originario il giovane che lavorava a Roma presso il call center Youtility di via Faustiniana. I call center sono considerati attività produttive essenziali e per questo continuano ad essere aperti in tutta Italia, solo alcuni lavoratori dello Youtlity sono stati messi in smart working prima della tragedia, adesso il call center ha chiuso per permettere la sanificazione.

Adesso tutti i lavoratori chiedono di essere sottoposti al tampone.  A destare preoccupazione il fatto che il ragazzo non era apparentemente affetto da alcuna patologia, si indaga per capire se soffrisse di patologie pregresse di cui non era a conoscenza.

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