La mostra “Raffaello.1520-1483” diventa virtuale

Con l’hashtag #RaffaelloOltreLaMostra sarà possibile ascoltare il racconto dei curatori e partecipare virtualmente agli incontri

Aveva registrato il tutto esaurito ancora prima di aprire, la mostra “Raffaello.1520-1483” è stata però bloccata a causa dell’emergenza Coronavirus. Adesso video-racconti, approfondimenti e incursioni nel backstage permetteranno agli appassionati di visitarla, seppur virtualmente.

Con l’hashtag #RaffaelloOltreLaMostra sarà possibile ascoltare il racconto dei curatori e partecipare virtualmente agli incontri ospitati a palazzo Altemps prima dell’apertura al pubblico dell’esposizione.

Attraverso pillole video, sarà possibile approfondire le grandi tematiche relative all’arte di Raffaello. La serie, introdotta dalla curatrice Marzia Faietti con “Qualche ragione, tra le tante, per amare Raffaello”, partirà con Matteo Lafranconi, curatore e Direttore di Scuderie del Quirinale, cominciando proprio dal punto in cui parte il percorso espositivo, con “La morte di Raffaello”. A seguire, i co-curatori Francesco Di Teodoro e Vincenzo Farinella approfondiranno la Lettera a Leone X, il progetto di Villa Madama, il rapporto di Raffaello con l’antico, con i suoi committenti e gli anni della gioventù. Infine, lo studiosoAchim Gnannpresenterà una riflessione su “Raffaello e Giulio Romano”.

#RaffaelloInMostra permetterà invece di fare delle video-passeggiate all’interno delle sale, arricchite da dettagli e curiosità sulle opere, e incursioni nel backstage.

 

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