Una Commissione di inchiesta per l’inquinamento dell’area ternana e narnese che indaghi su criticità ambientali da non sottovalutare: ecco la richiesta da parte di Daniele Carissimi, consigliere della Lega intenzionato ad andare fino in fondo in merito alla questione e pronto a depositare un testo specifico presso l’Ufficio di presidenza dell’Assemblea Legislativa Umbra.
Come precisato da Carissimi, la richiesta già sottoscritta da molti consiglieri regionali di maggioranza rappresenta un’iniziativa a costo zero in quanto i firmatari rinunciano all’indennità di funzione e all’ufficio di supporto della Presidenza della Commissione per sottolineare come l’impegno sia offerto solo in ragione del profondo interesse pubblico dell’iniziativa stessa.
A quanto pare, la Commissione dovrà essere ratificata con delibera dall’Assemblea nella prossima seduta utile, sancendone la definitiva costituzione. Durerà 30 mesi e si concluderà con un documento finale.
«È tristemente noto a tutti – osserva Carissimi – che l’area ternana sia una delle zone più inquinate d’Italia, con criticità riscontrabili soprattutto per quel che attiene al suolo, l’aria e l’acqua. A questo si aggiungono le preoccupazioni per la gestione dei rifiuti a causa della presenza di importanti impianti e un’industria pesante che genera minaccia ove non controllata».
Gli studi effettuati nel tempo non hanno solo certificato un inquinamento generale e diffuso ma, cosa più grave, hanno pure confermato i suoi reali effetti, nello specifico un rilevante impatto sulla salute. L’eccesso di mortalità generale e delle patologie tumorali sembra riconducibile proprio alle criticità ambientali.