La piscina comunale di San Paolo nelle mani di Maximo Srl: la Lazio Nuoto pronta a dare battaglia

Fondamentale, ai fini dell'esito della gara, la vantaggiosa offerta tecnica avanzata dall'operatore economico: consapevole dello sconforto che in queste ore attanaglia il glorioso club capitolino, la Giunta Raggi non dimentica il prezioso lavoro svolto nel tempo dalla dirigenza e dai dipendenti

Uno stravolgimento possibile sulla carta ma non così sicuro, almeno fino a pochi mesi fa. Dopo una trentennale gestione a cura della SS Lazio Nuoto, in seguito all’avvio di un nuovo bando la piscina comunale situata a Roma, in viale Giustiniano Imperatore, passa nelle mani di Maximo Srl. Fondamentale, ai fini dell’esito della gara, la vantaggiosa offerta tecnica avanzata dall’operatore economico. Consapevole dello sconforto che in queste ore attanaglia il glorioso club capitolino, la Giunta Raggi non dimentica il prezioso lavoro svolto nel tempo dalla dirigenza e dai dipendenti.

La società biancoceleste non ci sta e, come sottolineato dal presidente Massimo Moroli, si appresta ad avviare una strategia ad hoc con l’obiettivo di ribaltare la situazione.

Per quanto diverso rispetto al passato, se non altro per l’applicazione del Nuovo Regolamento, il bando in questione non ha mai convinto la Lazio Nuoto e i suoi vertici. Di sicuro non finisce qui.

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