Governo Conte Bis. Domani il giuramento

Con la salita al colle di Giuseppe Conte si chiude una delle crisi di governo più atipiche della storia repubblicana

Domani il giuramento. Con la salita al colle di Giuseppe Conte si chiude una delle crisi di governo più atipiche della storia repubblicana. Dopo il voto web sulla piattaforma Rousseau di ieri, oggi un doppio vertice in mattinata ha permesso di definire la squadra di governo. La battaglia più dura ha riguardato la vicepresidenza del Consiglio affidata al grillino Riccardo Fraccaro. 21 i ministri, 7 le donne. Intanto c’è soddisfazione per il programma di governo diffuso seppure parzialmente in occasione del voto sulla piattaforma Rousseau. Cambierà sicuramente la politica italiana sull’immigrazione. Adesso tutti gli occhi sono puntati sul Senato dove i numeri sono risicati e la fiducia non è scontata come alla Camera. 161 i voti necessari, 158 quelli di cui dispongono Pd e M5s. Si guarda quindi al gruppo misto dove siedono 4 senatori di Liberi e Uguali che è rappresentata nel governo da 1 ministro e poi ai senatori a vita.

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