L’erogazione di servizi sanitari e di assistenza è e resterà un’attività fondamentalmente umana, ma l’intelligenza artificiale potrà apportare ingenti benefici in diversi ambiti applicativi.
I rischi (adversarial attack) ci sono e sono oggetto di ricerche e il personale deve essere adeguatamente formato.
Ecco le sfide di cui hanno discusso alcuni dei massimi esperti del settore sanitario e tecnologico in un incontro a porte chiuse organizzato da i-Com, Istituto per la competitività.
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