Il 18 luglio 1994, alle 09.53, a Buenos Aires, un furgone carico di tritolo esplose nel parcheggio seminterrato dell’edificio ospitante gli uffici dell’Amia, l’Associazione Mutualità Israelita Argentina causando il crollo dell’edificio e provocando 85 vittime e oltre 300 feriti. L’attentato viene ricordato come il più feroce di sempre contro la comunità ebraica argentina, la più numerosa di tutta l’America Latina.
Per ricordare quel tragico giorno, l’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia ha organizzato una cerimonia di commemorazione a Roma. Alla cerimonia molto toccante, che si è tenuta presso la Casa Argentina in Via Veneto, hanno preso parte, fra gli altri, l’ambasciatore di Israele in Italia, Ofer Sachs e Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane.
Tutti i presenti hanno acceso una candela in segno di ricordo di una strage che, a distanza di anni, resta sempre una ferita profondissima per il popolo argentino e la comunità ebraica.