Autovetture, motocicli, conti correnti e libretti di risparmio, oltre a 15 unità immobiliari. Sono solo alcuni dei beni posseduti da un uomo residente a Ciampino e fatti sequestrare dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma. 3,5 milioni di euro è il valore complessivo stimato del patrimonio frutto del reinvestimento dei proventi di furti, ricettazione e spaccio di droga.
Un tenore di vita piuttosto alto ma soprattutto improbabile, questo alla luce delle dichiarazioni fiscali mai presentate negli anni dal soggetto. Così nel 2015 gli uomini del Gruppo di Frascati hanno avviato le indagini per ricostruire i loschi movimenti effettuati nel tempo dal sessantatreenne. Inutile il tentativo di camuffare tutto intestando i beni ai vari parenti. Dopo aver riscontrato numerose anomalie, la Procura di Velletri ha disposto il sequestro di prevenzione dei beni ai sensi della vigente normativa antimafia.
L’operazione conclusa rientra nell’obiettivo dei Finanzieri di contrastare l’accumulo illecito di patrimoni immobiliari da parte di elementi dediti ad attività delittuose.