Condotta criminosa finalizzata alla cosiddetta “Cattura popolare” nei confronti di politici italiani: con questa accusa la Digos di Latina ha avviato un’indagine che che coinvolge alcuni movimenti del esponenti di protesta 9 dicembre Forconi. L’attività è stata delegata dalla Procura della Repubblica di Latina ed è stata condotta dalla Digos pontina, in collaborazione con quelle di Ascoli, Campobasso, Como, Firenze, Roma, Taranto, Treviso e con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Perquisizioni in tutto il territorio nazionale, sequestrati materiale cartaceo e pc nelle abitazioni di 18 esponenti che avrebbero redatto e presentato presso uffici di polizia di tutta Italia, un documento di 19 pagine dal contenuto fortemente istigatorio con il quale si incitano i cittadini ad “arrestare” tutti gli esponenti del Governo, compreso il Presidente della Repubblica, qualora non provvedessero la autorità competenti. Nel corso delle ricerche sono stati scoperti sui supporti elettronici dei membri dell’organizzazione anche alcuni inquietanti proclami di rivolta popolare postati sui social network. I membri individuati avrebbero inoltre partecipato a iniziative di piazza connotate da illegalità tra cui il famoso tentativo di “arresto” simbolico.
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