No-slot.
È con questo nome che la Regione Lazio presenta il piano per combattere il gioco d’azzardo patologico, un fenomeno sempre più dilagante e preoccupante.
Secondo i dati forniti dall’Agenzia delle Dogane oltre 7 miliardi di euro vengono spesi in slot machine e il Lazio è al secondo posto in Italia per questo tipo di costo.
“Si tratta di un’autentica emergenza sociale”, spiega l’assessore regionale alle Politiche sociali Rita Visini e il progetto, promette, partirà subito.
Con il piano No-slot, la Regione Lazio lancia un grande segnale puntando a diventare un’istituzione all’avanguardia nel contrasto al gioco d’azzardo.
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