Lazio sì, Roma no. Periodo differente per le squadre della Capitale. Nel 28° turno di campionato giallorossi impegnati a Palermo, mentre i biancocelesti attendono in casa il Torino. Nella storia il marzo romano è conosciuto per il famoso omicidio a Giulio Cesare. In questa stagione il marzo romanista (e non romano) sarà ricordato non per un assassinio, ma forse per il suicidio della Roma. Dal primo del mese la squadra di Spalletti ha solo saputo perdere, rischiando di compromettere il buon cammino avuto fino ad allora. Domenica Totti e compagni saranno di scena allo stadio Barbera, contro un Palermo quasi spacciato, ma rincuorato dall’entusiasmo del nuovo presidente. I capitolini sono obbligati a conquistare i tre punti. Sarà importante non perdere terreno sulla Juventus e sopratutto non farsi superare dal Napoli. Mister Spalletti dovrebbe schierare il 3-4-2-1. Szczesny in porta, a sua difesa Fazio, Rüdiger e Juan Jesus. In mezzo al campo spazio a Paredes per far rifiatare De Rossi, e al suo fianco Strootmann. Sulla corsia di destra Bruno Pereres, mentre a sinistra Emerson. Trequartisti partiranno con tutta probabilità Raja Nainggolan e Salah alle spalle di Edin Dzeko. Situazione diversa sulla sponda laziale: gli aquilotti stanno attraversando un buon momento, e nel posticipo del monday night battere il Toro vorrebbe dire continuare su questa scia vincente. La squadra dell’ex Sinisa Mihajlovic gioca a fasi alterne, ma segna tantissimo. I granata hanno il capocannoniere del campionato, ovvero il “Gallo” Belotti, minaccia principale per i biancocelesti. Simone Inzaghi dovrebbe partire con un 3-4-2-1. Tra i pali ballottaggio Strakosha-Marchetti, con il primo favorito. Dietro trio formato da Hoedt, De Vrij e Radu. A centrocampo il tandem Biglia-Parolo, mentre sugli esterni Lulic giocherà a sinistra e Basta a destra. Sulla trequarti coppia formata da Milinkovic-Savic e e Felipe Anderson, dietro all’unica punta Ciro Immobile.Una giornata chiave per le squadre romane: vietato fallire.
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