“Temporary Cinema”: i corti italiani in mostra alla metro Cipro

Il pubblico potrà vedere una selezione di cortometraggi. Tra di essi Ningyo di Gabriele Mainetti

Un cubo cinematografico dentro la stazione della Metropolitana. È il “Temporary Cinema” un evento nato dalla collaborazione tra Renault e il centro sperimentale di cinematografia. Per 5 giorni, chiunque si trovi a passare per la stazione Cipro, potrà vedere gratuitamente una selezione di cortometraggi. Tra le opere di registi italiani emergenti, spicca il nuovo lavoro di Gabriele Mainetti.

Il regista romano, diventato di culto per il suo Jeeg Robot, presenta un nuovo lavoro: Ningyo. Un corto che lo spettatore potrà divertirsi a ricreare scegliendo l’ordine dei diversi moduli che lo compongo
Un’occasione unica per i giovani registi emergenti, fortemente voluta dal centro sperimentale.

Un incontro inedito quello tra la magia del cinematografo e la passione per la meccanica. Nato dalla volontà della casa Renault da sempre legata alla storia del cinema

La settima arte incontra il pubblico romano, per mostrare i talenti troppo spesso ignorati dal grande pubblico. E c’è già chi spera che il cubo del cinema possa arrivare anche nelle periferie romane.

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