Si valuta anche l’ipotesi di un gesto volontario da parte del giovane coinvolto nell’indagine sull’incendio di ieri per il quale sono rimasti gravemente ustionati un venticinquenne e una donna di una quarantina d’anni che erano soli in casa nei pressi di Nocera Umbra. Accertamenti condotti dai carabinieri nel massimo riserbo. Il fuoco – secondo gli elementi emersi finora – sarebbe stato appiccato con della benzina. I due sono stati visti da dei testimoni con i vestiti in fiamme sul terrazzo dell’abitazione dalla quale sono poi riusciti a scendere. Gli investigatori della compagnia di Gubbio e il personale dell’Arma specializzato nelle analisi scientifiche stanno ancora esaminando gli elementi raccolti sul posto. Al vaglio dell’autorità giudiziaria la posizione del giovane. Dopo essere stati soccorsi i due sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale di Foligno, dove sono stati ricoverati con riserva di prognosi. Hanno infatti riportato ustioni su diverse parti del corpo.
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